Nessun prodotto nel carrello.

Contatti

Via San Donato 74/5, Granarolo dell'Emilia,Bologna

info@aisaemiliaromagna.it

+39 348 257 6931

Categoria: Istantanea

Notizie veloci da leggere
SCAsource-Apr-11-Featured-Image-1024×536
Istantanea

Istantanea: Che cos’è l’aspirazione?

Istantanea Scritta da: Hannah Rowe, PhD, CCC-SLP
A cura di: Celeste Suart, PhD

L’aspirazione si riferisce all’ingresso di cibo, liquidi, saliva o altri materiali nelle vie aeree anziché nell’esofago durante la deglutizione. Questo può verificarsi quando il coordinamento dei muscoli coinvolti nella deglutizione è alterato. Di conseguenza, i materiali possono “scendere nel tubo sbagliato”, causando potenzialmente soffocamento o complicazioni respiratorie, come la polmonite ab ingestis. 

Il termine “aspirazione” deriva dal latino ” aspirare” , che significa “respirare su” o “inalare”. Nel contesto della deglutizione e della parola, l’aspirazione si riferisce specificamente all’inalazione involontaria di sostanze nelle vie aeree. Una corretta deglutizione richiede un coordinamento preciso di diverse strutture, tra cui lingua, faringe e laringe. Implica anche la chiusura delle corde vocali per proteggere le vie aeree. 

In questo articolo, analizzeremo come l’aspirazione sia influenzata dall’atassia, una condizione neurologica che compromette la coordinazione e l’equilibrio. Esploreremo anche strategie per ridurre il rischio di aspirazione e migliorare la sicurezza della deglutizione. 

In che modo l'atassia influisce sull'aspirazione?

L’atassia può interferire con la coordinazione dei movimenti muscolari volontari, inclusi quelli coinvolti nella deglutizione. Le cause comuni di aspirazione negli individui con atassia includono: 

  1. Ridotta precisione nella deglutizione: l’atassia può compromettere il controllo motorio fine della lingua e degli altri muscoli deglutitori. Ciò può causare movimenti incompleti o scoordinati, aumentando la probabilità che materiali penetrino nelle vie aeree. 
  1. Riflesso di deglutizione ritardato: il riflesso di deglutizione può manifestarsi in ritardo. Questo lascia le vie aeree scoperte per periodi più lunghi, aumentando il rischio di aspirazione. 
  1. Debolezza nei meccanismi di protezione delle vie aeree: i muscoli responsabili della chiusura delle corde vocali e del sollevamento della laringe potrebbero non funzionare efficacemente, riducendo la capacità dell’organismo di prevenire l’aspirazione. Le corde vocali si trovano nella laringe (scatola vocale) e agiscono come una barriera per impedire a cibo o liquidi di entrare nelle vie aeree, mentre la laringe stessa contribuisce a proteggere le vie aeree muovendosi verso l’alto e in avanti durante la deglutizione. 
  1. Alterazioni della deglutizione legate all’affaticamento: gli individui con atassia possono manifestare difficoltà di deglutizione più frequenti man mano che si affaticano. Questo aumenta ulteriormente il rischio di aspirazione durante i pasti.

Come possiamo affrontare l'aspirazione nell'atassia?

La raccomandazione principale per affrontare il rischio di aspirazione è quella di rivolgersi a un logopedista specializzato in disturbi della deglutizione. Un logopedista può eseguire una valutazione completa della funzione deglutitoria e consigliare strategie personalizzate per la gestione del rischio di aspirazione. Alcune strategie possono includere: 

  1. Correzioni posturali: sedersi dritti durante i pasti e mantenere una buona postura può aiutare a garantire il corretto allineamento delle strutture deglutitorie. 
  1. Tecniche di deglutizione: tecniche come la manovra del “mento piegato”, in cui il mento viene abbassato durante la deglutizione, possono aiutare a ridurre il rischio che materiali entrino nelle vie aeree. 
  1. Modifiche dietetiche: modificare la consistenza e la consistenza del cibo e dei liquidi (ad esempio, liquidi addensati o cibi frullati) può rendere la deglutizione più sicura e gestibile. 
  1. Controllo delle porzioni e dei ritmi: fare bocconi o sorsi più piccoli e suddividere i pasti in modo da consentire una deglutizione più consapevole può ridurre il rischio di aspirazione. 
  1. Esercizi di rafforzamento: esercizi guidati dal logopedista che mirano a lingua, labbra e laringe possono migliorare la forza e la coordinazione muscolare. Questo può migliorare la protezione delle vie aeree durante la deglutizione. 
  1. Modifiche ambientali: ridurre le distrazioni durante i pasti può aiutare le persone a concentrarsi su tecniche di deglutizione sicure. 

Come per altri aspetti della gestione dell’atassia, la pratica regolare delle tecniche e delle strategie apprese con un logopedista è fondamentale per migliorare la sicurezza della deglutizione. Integrare queste pratiche nella routine quotidiana e nei pasti può rafforzare abitudini positive, riducendo il rischio di aspirazione. 

In conclusione, l’atassia può compromettere la coordinazione necessaria per una deglutizione sicura. Questo rende l’aspirazione un problema significativo per le persone con atassia. Con interventi mirati, come logopedia, modifiche dietetiche e una pratica costante, le persone possono ridurre i rischi associati all’aspirazione. Questi interventi possono anche migliorare la loro qualità di vita complessiva. L’identificazione precoce e la gestione proattiva sono fondamentali per garantire sicurezza e comfort. 

 

 

Tremor-Featured-Image-768×402
Istantanea

Che cos’è il tremore?

Se ti è mai capitato di sentirti tremante mentre parlavi in ​​pubblico o dopo aver bevuto troppo caffè, allora probabilmente hai sperimentato il tremore. Il tremore è un tremore involontario e ritmico di parti del corpo, come le mani o la testa. Tutti sperimentano un tremore normale e fisiologico a un certo livello, che di solito è sottile e passa inosservato. Questo tremore fisiologico può essere esacerbato da determinate circostanze, come ansia, fame, assunzione di caffeina o l’uso di determinati farmaci. Quando queste circostanze passano, il tremore torna a un livello quasi impercettibile. Il tremore fisiologico è distinto dal tremore patologico , che è persistente, causato da una malattia e può essere debilitante

Cause del tremore patologico

Il tremore patologico può avere una varietà di cause. Ad esempio, le malattie che comportano la progressiva morte delle cellule cerebrali, come il morbo di Parkinson, possono causare tremore. Il tremore può anche manifestarsi nella distonia, che comporta contrazioni muscolari involontarie, e in alcune atassie. Infine, il tremore può derivare da ictus, esposizione a tossine o danni a una parte del cervello chiamata cervelletto , che è importante per il controllo motorio. A seconda della causa e delle aree colpite, il tremore può peggiorare nel tempo o diffondersi ad altre parti del corpo.

Tipi di tremore patologico

I tipi di tremore possono essere caratterizzati in base al momento in cui si verifica e alle parti del corpo che colpisce. Le due grandi categorie di tremore sono il tremore a riposo e il tremore d’azione. Il tremore a riposo , un sintomo comune del morbo di Parkinson, si verifica quando una persona non si muove o non impegna i muscoli. Al contrario, il tremore d’azione si verifica quando una persona esegue un movimento, come nel tremore essenziale e in alcune atassie. Il tremore d’azione può essere ulteriormente suddiviso nei seguenti tipi:

Il tremore cinetico si verifica durante qualsiasi movimento volontario.

Il tremore intenzionale diventa più intenso man mano che ci si avvicina al bersaglio, ad esempio quando una persona cerca di toccarsi il naso con un dito.

Il tremore specifico di un compito si verifica quando una persona esegue un’abilità particolare, come la scrittura.

Il tremore isometrico si verifica quando una persona attiva i muscoli senza muoversi, ad esempio quando stringe un oggetto.

Il tremore posturale si verifica quando una persona oppone resistenza alla gravità con una parte del corpo, ad esempio quando tiene le braccia sollevate davanti al busto.

.

Trattamenti per il tremore

Sebbene al momento non esista una cura per il tremore, esistono opzioni terapeutiche. Farmaci come betabloccanti, benzodiazepine e iniezioni di Botox possono essere utili per trattare diversi tipi di tremore. Nei casi gravi, la stimolazione cerebrale profonda (DBS) può essere un’opzione efficace per ridurre il tremore. La DBS comporta l’impianto chirurgico di elettrodi in una regione del cervello che controlla il movimento e l’invio di segnali elettrici attraverso gli elettrodi per correggere l’attività cerebrale.

In sintesi, esistono molti tipi diversi di tremore, con impatti diversi sulla vita quotidiana. Il tremore fisiologico è normale negli individui sani e la sua intensità può variare a seconda dei livelli di stress, della fame o dell’uso di farmaci. D’altro canto, il tremore patologico può indicare una malattia di base. In base alle caratteristiche del tremore, un medico può aiutare a diagnosticare il tipo di tremore e la sua causa e raccomandare opzioni di trattamento appropriate. L’attuale ricerca sul tremore si concentra sulla comprensione di cosa accade nel cervello per causare diversi tipi di tremore e sullo sviluppo di opzioni di trattamento personalizzate per i pazienti.

Se desideri saperne di più sul tremore, dai un’occhiata a queste risorse del National Institute of Neurological Disorders and Stroke e della Parkinson’s Foundation .

Istantanea Scritta da: Sarah Donofrio

A cura di: Dott.ssa Judit Perez Ortiz

Aug-23-Featured-Image-768×402
Istantanea

Cosa sono gli amminoacidi?

Hai mai pensato al motivo per cui i dottori ci dicono di mangiare cibi ricchi di proteine? Perché mangiare proteine ​​è così importante per la nostra salute e il nostro benessere? Beh, è ​​per via di cosa sono composte e di quanto siano importanti le proteine ​​per mantenere sotto controllo le funzioni del nostro corpo.

Gli amminoacidi sono sostanze chimiche organiche contenenti legami carbonio-idrogeno. Si combinano e formano proteine, che sono anche considerate i mattoni della vita. Puoi pensare agli amminoacidi come a lettere; diverse combinazioni di queste lettere produrranno proteine ​​diverse che avranno funzioni diverse. Il nostro corpo usa questi amminoacidi per svolgere molte funzioni, come la crescita e la riparazione dei tessuti, oppure possono essere usati dal nostro corpo come fonte di energia.

Tre categorie di aminoacidi

Ci sono 20 diversi amminoacidi di cui il nostro corpo ha bisogno per funzionare correttamente. Sono raggruppati in tre categorie: amminoacidi essenziali, non essenziali e condizionatamente essenziali.

Gli amminoacidi essenziali sono composti organici necessari al corretto funzionamento del nostro corpo. Sono al centro di molti processi vitali. Non possono essere prodotti dal nostro corpo e dovrebbero essere ottenuti dal cibo, come carne di manzo, uova e latticini. Questi amminoacidi essenziali sono: istidina, isoleucina, leucina, lisina, metionina, fenilalanina, treonina, triptofano e valina. Questi 9 dei 20 amminoacidi sono essenziali per molte funzioni importanti. Una carenza di amminoacidi essenziali potrebbe influenzare l’intero corpo, compresi i sistemi nervoso, riproduttivo, immunitario e digerente.

Gli amminoacidi non essenziali sono quelli che possono essere prodotti dal nostro corpo anche se non li assumiamo con il cibo. Questi sono alanina, arginina, asparagina, acido aspartico, cisteina, acido glutammico, glutammina, glicina, prolina, serina e tirosina.

Gli amminoacidi condizionatamente essenziali che includono arginina, cisteina, glutammina, tirosina, glicina, prolina e serina di solito non sono essenziali. Ma sono molto importanti in circostanze speciali. Ciò include malattia, trauma, gravidanza o stress. Ad esempio, l’arginina è considerata non essenziale. Ma il nostro corpo ha bisogno di più arginina quando combatte una malattia grave. Più arginina è necessaria anche durante la gravidanza quando il nostro corpo ha bisogno di più amminoacidi per supportare la salute del feto e della madre. In questi casi, assumere integratori di arginina potrebbe essere necessario per aiutare il nostro corpo a funzionare correttamente.

Da dove prendiamo gli amminoacidi con la nostra dieta?

Gli alimenti ricchi di proteine ​​come carne, pesce o soia hanno una maggiore concentrazione di aminoacidi. Alcune persone assumono anche forme integrative di aminoacidi come un modo per aumentare le prestazioni atletiche. Alcuni alimenti vegetali, come l’edamame o il tofu, contengono tutti i 9 aminoacidi essenziali, rendendoli una fonte “completa” di proteine.

Dopo aver mangiato cibi ricchi di proteine, il nostro corpo li scompone in amminoacidi, che vengono utilizzati per vari processi, come la costruzione dei muscoli o la regolazione delle funzioni immunitarie. Aiutano il nostro corpo a crescere e a produrre ormoni e a regolare le sostanze chimiche del cervello. Gli amminoacidi sono anche una buona fonte di energia e sono benefici per la salute della nostra pelle, dei nostri capelli e delle nostre unghie. Gli amminoacidi non devono essere parte di ogni pasto, ma seguire una dieta equilibrata è importante a lungo termine.

Se desideri saperne di più sugli amminoacidi, dai un’occhiata a queste risorse di MedlinePlus e della Cleveland Clinic .

 

Istantanea Scritto da: Asmer Aliyeva 

A cura di: Spyros Petrakis, PhD