
Riabilitazione Neuromotoria
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La riabilitazione neuromotoria per le persone con Atassia è un elemento cruciale per mantenere il più a lungo possibile l’autonomia e migliorare la qualità della vita. L’Atassia è una condizione neurologica caratterizzata da una progressiva perdita di coordinazione motoria, equilibrio e controllo muscolare, che può rendere difficili molte attività quotidiane. La riabilitazione neuromotoria si concentra su esercizi e terapie personalizzate per affrontare queste difficoltà.
Obiettivi della riabilitazione neuromotoria per l'Atassia:
1. **Migliorare l’equilibrio e la coordinazione**: Lavorare su esercizi specifici che stimolano l’equilibrio e la coordinazione può aiutare a rallentare il declino delle funzioni motorie. Questo può includere esercizi su superfici instabili, camminate controllate e l’uso di attrezzi come la palla medica.
2. **Rinforzo muscolare**: La perdita di forza muscolare è comune nelle persone con Atassia. Programmi di rinforzo mirati, attraverso esercizi di resistenza o l’uso di pesi leggeri, possono aiutare a mantenere la forza e l’energia muscolare necessaria per le attività quotidiane.
3. **Migliorare la mobilità**: Gli esercizi di stretching e mobilizzazione articolare sono essenziali per prevenire la rigidità e mantenere la gamma di movimento nelle articolazioni. Anche le tecniche di terapia manuale, come la mobilizzazione passiva, possono essere utili.
4. **Allenamento della postura**: Le persone con Atassia spesso sperimentano problemi posturali. L’allenamento posturale, che include esercizi per rafforzare i muscoli del tronco e migliorare l’allineamento corporeo, può ridurre il rischio di cadute e migliorare la stabilità.
5. **Tecniche di compensazione**: Parte della riabilitazione neuromotoria consiste nell’insegnare tecniche di compensazione per adattarsi alle limitazioni fisiche. Questi metodi possono includere l’uso di ausili per la mobilità, come deambulatori o bastoni, o l’apprendimento di modi sicuri per eseguire attività quotidiane come vestirsi o salire le scale.
6. **Terapia occupazionale**: Integrata nella riabilitazione, la terapia occupazionale aiuta i pazienti a sviluppare abilità per le attività quotidiane, migliorando l’autosufficienza e l’autostima. Questo può includere l’adattamento degli ambienti domestici per renderli più sicuri e accessibili.
Siamo guerrieri silenziosi, combattendo una battaglia invisibile contro l’atassia.
Carlo
7. **Supporto psicologico e motivazionale**: La riabilitazione neuromotoria può essere impegnativa, e un approccio olistico che include il supporto psicologico aiuta i pazienti a rimanere motivati e a gestire l’impatto emotivo della malattia.
Oltre al lavoro individuale è proposto anche un lavoro in piccoli gruppi (3-4 persone con problematiche simili) e questa esperienza è sicuramente molto efficace perché si è visto che la condivisione aumenta il livello di motivazione e partecipazione dei pazienti e rende più facile il loro apprendimento. Un altro aspetto molto importante della riabilitazione è il lavoro sugli ausili, cioè identificare l’ausilio più idoneo al paziente in quella fase della malattia, facendo comprendere (anche ai familiari) che l’ausilio non toglie un’abilità, ma offre la possibilità di mantenere delle funzioni residue rendendo la persona più autonoma.

